Un fine settimana tra gli antichi Borghi della Calabria Greca dove i ritmi della vita quotidiana sono ancora lenti ed il tempo sembra essersi fermato!
Qui, infatti, la Grecia è vissuta e vive, per il turista che voglia farsi visitatore si apre l’avventura della grecità avvertita e ricercata: nei volti della gente, nei suoi gesti, nel suo linguaggio, nei ruderi delle infinite chiesette bizantineggianti, nei brandelli di affreschi superstiti, nei castelli, testimoni di tutte le difese, spesso disperate, e di tutti gli assalti.
O àrio den èchi sinòria – L’aria non ha confini
Programma
1° giorno: Bova – Uno dei Borghi più Belli d’Italia
Arrivo del gruppo nel primo pomeriggio (consigliabile intorno alle ore 14.00) a Bova, la Capitale dell’Area Grecanica e centro storico più importante e ben conservato dei Greci di Calabria. Sistemazione presso B&B e/ case dell’Ospitalità Diffusa. A seguire incontro con la guida per visita del Museo della lingua Greco-Calabra dedicato a Gerhard Rohlfs. La visita di museo consente di conoscere più da vicino la lingua greco-calabra, la sua storia e sue le peculiarità arcaiche attraverso l’esposizione delle tesi linguistiche formulate da Gerhard Rohlfs il quale, fin dal 1924, sostenne l’origine magnogreca della parlata che ancora vive nei borghi ellenofoni di Bova, Gallicianò e Roghudi, nei versanti più impervi dell’Aspromonte meridionale. Successivamente visita turistico-storica ed archeologica al fiorente centro storico di Bova, Uno dei Borghi più Belli d’Italia, con i suoi Pazzi nobiliari, le caratteristiche viuzze, il Santuario di San Leo, la Cattedrale, i ruderi del Castello Normanno.
Cena presso il Ristorante Grecanico della Coop. San Leo, situato a 400 mt dalla piazza principale del borgo. Pernottamento a Bova.
2° giorno: Gallicianò e Pentidattilo
Prima colazione. Trasferimento (circa 40 minuti) a Gallicianò. Gallicianò, situato a 620 mt sul livello del mare e all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte, è considerato il paese più greco d’Italia nonché patria etno-musicale grecanica. Visita guidata del borgo, della Chiesa Ortodossa e del Museo etnografico di arti e mestieri della tradizione, un condensato della storia contadina del luogo. Pranzo tipico presso la Taverna Greca.
Alle ore 15,00 circa partenza per Pentidattilo. Pentadattilo (dal greco Pentedàktylos, cinque dita) si trova a 35 km da Reggio Calabria sul versante Ionico Meridionale. Il piccolo paese semi-abbandonato, vero gioiello etno-archittettonico, mantiene inalterato il suo fascino e costituisce un vero patrimonio storico da conoscere e tutelare. Visita guidata del borgo con breve escursione tra le viuzze e visita delle botteghe artigiane.
Successivamente (orientativamente intorno alle ore 18,00) partenza per rientro.