1° Giorno – Arrivo
Arrivo in Calabria. Sistemazione in Hotel a Gambarie Cocktail di benvenuto e consegna di materiale informativo .Cena e pernottamento.
2° Giorno – Sulle tracce della fauna del Parco
Prima colazione in Hotel. Partenza per l’attività Birdwatching sui Piani dell’Aspromonte, uno dei luoghi più interessanti della provincia di Reggio Calabria. E’ questa la di zona dove gli uccelli possono sia nutrirsi che riposarsi prima del trampolino di lancio per superare lo Stretto di Messina. Sessione di birdwatching con guide esperte. Possibilità di osservare varie specie di uccelli presso l’altana di osservazione, luogo dove gli ornitologi effettuano ogni anno il monitoraggio degli uccelli veleggiatori in migrazione.
Pranzo al sacco o pic-nic con prodotti tipici.
Spostamento presso il torrente che si trova ai piedi della località che ospita il Cippo di Garibaldi per presentare la fauna legata alle zone umide ed ai corsi d’acqua. Proseguimento attraverso il sentiero di località Quarti, sopra il Laghetto Rumia, dove si andra’ alla ricerca di tracce di lupi, caprioli, cinghiali, tassi e volpi, fino a raggiungere Gambarie a piedi, percorrendo per qualche km il Sentiero del Brigante. Rientro in Hotel. Cena e pernottamento.
3° Giorno– Cascate Maesano e Montalto
Prima Colazione in Hotel. Partenza per escursione alle Cascate Maesano e Montalto. Le Cascate Maesano sono una tappa imperdibile il cui sentiero è semplice anche se non mancano salite e discese che lo rendono ancora più affascinate. Si attraversa prima il bosco di faggio e abete bianco costeggiando il torrente Menta, poi ci si affaccia sul versante sud orientale dell’Aspromonte dove boschi di Pino laricio e ginestre dominano il paesaggio. Sul punto panoramico ci si trova di fronte alla maestosità dei tre grandi salti delle cascate note , nel gergo locale , come “U Schicciu da Spana”. Il ritorno si effettua sullo stesso percorso dell’andata. Proseguimento verso la località “i putichej” , alla base di Montalto , la cima più dell’Aspromonte, 1956m s.l.m. Il percorso a piedi per raggiungere la cima è breve (circa 1km) e lo si effettuerà percorrendo un brevissimo tratto del Sentiero Italia, il sentiero più lungo del mondo!
Al termine, rientro in Hotel. Cena e pernottamento.
4° giorno – Il borgo fantasma di Pentedattilo
Prima colazione in Hotel. Partenza per Pentedattilo, borgo semi-abbandonato, il cui nome e’ legato alla forma della rupe del Monte Calvario : una gigantesco mano con cinque dita ( pente-dactilo). Misterioso ed affascinante teatro di storie e leggende e straordinario geosito internazionale.
Proseguimento per Bova, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Visita del museo “Gerhards Rohlfs” e della citta’ ( Chòra tu vùa ) , considerata la capitale della cultura grecanica calabrese, da secoli legata alla presenza di una minoranza ellenofona, diretta discendente delle antiche popolazioni magno-greche e bizantine. Qui tutte le vie, le iscrizioni e le diverse indicazioni sono scritte in greco di Calabria, a testimonianza di questo ricco patrimonio linguistico e culturale che e’ riuscito a resistere fino ai giorni nostri. Sistemazione in strutture di ospitalità diffusa . Cena e pernottamento.
5° Giorno – Nella terra dei greci di Calabria : Notturna a Gallicianò e Roccaforte del Greco
Prima Colazione. Partenza per l’escursione che da Bova ci condurrà fino ad Amendolea, in uno dei luoghi privilegiati per ammirare l’omonima fiumara, la più famosa dell’Aspromonte. Pranzo a base di specialita’ locali. Visita di una piantagione del bergamotto di Reggio Calabria , pregiato agrume definito l’oro verde di Calabria.
Nel pomeriggio partenza per raggiungere Gallicianò, uno dei borghi più importanti della comunità ellenofona calabrese, unico borgo in cui tutti gli abitanti parlano ancora il greco di Calabria, seppur in ambiente esclusivamente domestico. La visita di Gallicianò inizierà da Piazza Alimos, su cui sorge la suggestiva chiesa di San Giovanni Battista. Si procedera’ con la visita del piccolo borgo, passando tra le viuzze caratteristiche e le antiche abitazioni fino a giungere al Museo Etnografico, piccolo scrigno presso cui sono custoditi numerosissimi oggetti della tradizione e della cultura dell’area grecanica. Successivamente, passando per la Fontana dell’Amore e per il piccolo teatro all’aperto, si giungerà alla bellissima Chiesa di rito ortodosso Panaghìa tis Elladas (Madonna dei Greci).
Cena tipica. Al termine partenza per Monte Scafi e breve escursione notturna dove, a Roccaforte del Greco avrà inizio l’ attività di osservazione delle stelle
Rientro ad Amendolea. Pernottamento in agriturismo.
6° Giorno– Partenza
Prima Colazione. Partenza per il rientro in sede.